Garfagnana da Gustare | La Trota EP.3

Laghi e fiumi incontaminati che offrono un’ittiofauna ricca e sana. Stavolta portiamo in tavola uno dei pesci più diffusi in Garfagnana, la trota

Farina di castagne, farro e adesso arriva il momento di abbandonare la terra per fare un tuffo nelle acque cristalline dei corsi d’acqua del territorio. Protagoniste di questo terzo appuntamento di Garfagnana da Gustare, serie dedicata a tutto il buono che quest’area ha da offrire, sono le trote. Anche se non rinomate come altri alimenti o conosciute allo stesso modo, sono un genere che rappresenta un’ottima alternativa nostrana al salmone. Questa specie, infatti, offre un apporto molto alto di Omega 3, ma risulta più digeribile e meno grassa.

Solitamente nell’offerta della ristorazione locale questo ingrediente viene interpretato con il classico filetto al forno, ma ci sono molti modi per godersi il suo sapore delicato e caratteristico. Prima di cominciare vogliamo ringraziare i nostri partner che hanno reso possibile la realizzazione di questa serie. Parliamo del punto vendita Castelli in Via Farini a Castelnuovo del gruppo Carreffour di A.Baiocchi, che ha fornito tutti i prodotti tipici che vedrete nei video, e Centro Casa di Bonaldi sempre a Castelnuovo in via Garibaldi, che ha messo a disposizione tutte le attrezzature per le preparazioni affrontate.

Ricetta

Non si tratta di una preparazione complessa, bisogna solo stare attenti a rispettare bene l’ordine dei vari passaggi. Nel video Rosa vi spiegherà il procedimento nei minimi dettagli, ma in breve ecco come procedere: Si comincia con l’unire panna e latte in un pentolino a fuoco basso, mentre in una bacinella d’acqua fredda vanno immersi 3 fogli di colla di pesce. Dopo aver sfilettato la trota e tolta la pelle bisogna tagliare una parte del filetto in maniere più fine, mentre un’altra va fatta a cubetti, visto che sarà utilizzata come guarnizione. A questo punto frullate la parte più fine e aggiungetela al composto di latte e panna che dovrà essere ben caldo. Unite anche il Parmigiano e una volta spento il fuoco inserite la colla di pesce. In seguito dovrete versare il composto negli stampi, lasciar raffreddare a temperatura ambiente e lasciare che il tutto trascorra una notte in frigo. Per l’impiattamento vi suggeriamo di non perdervi il consiglio di Rosa.

Ingredienti:

100 g filetto di trota

100 ml latte

300 g latte

colla di pesce 3/4 fogli

Parmigiano Reggiano

sale, pepe QB

Altre ricette con la trota

Come accennato in questo caso parliamo di un piatto ottimo come antipasto, ma se cercate qualcosa di più sostanzioso da portare in tavola la trota non vi deluderà. Il filetto al cartoccio è altrettanto stuzzicante e può essere servito come portata principale, ma c’è anche la possibilità di utilizzarla come ingrediente per condire, risotti, farro freddo e torte.

Si può anche servire come tartare se volete, tagliandola nei modi più disparati e usando come condimento un po’ di pepe, sale, limone e qualche erba aromatica se volete.

Proprietà

Ricordate che la trota è un alimento di origine animale poco energetico, ricco di proteine ad alto valore biologico e povero di grassi e colesterolo. Tali caratteristiche rendono la trota un prodotto eccellente da inserire nell’alimentazione ipocalorica per la riduzione dell’eccesso ponderale e di chi soffre di patologie metaboliche, in particolare l’ipercolesterolemia.

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